Siamo lieti di annunciarvi che WakeVeronaUp organizza la sua seconda festa di autofinanziamento in data VENERDI 15 GIUGNO 2012 (dalle 18h30 alle 03h00) presso l’Area ENEL in via Basso Acquar, 30, Verona.

Dopo la festa Pro-Referendum dello scorso anno, quest’anno vi proponiamo una festa INTERCULTURALE.

“Un tuffo nei colori del mondo, dove sapori etnici ci delizieranno il palato mentre musiche folkloristiche riappacificheranno i nostri sensi, dove storie di nuovi italiani verranno proiettate e volontari ci parleranno delle loro battaglie quotidiane per il rispetto della dignità e dei diritti umani. Il tutto in un ambiente interculturale per esprimere un desiderio, esternare un bisogno:

‘La Verona Che Vorrei’

La festa vuole essere anche momento di sensibilizzazione verso tematiche quali: l’ambiente, l’immigrazione, i diritti umani.

Le associazioni che parteciperanno con un banchetto informativo sono, ad oggi:
WWF Verona (http://www.wwf.it/client/render.aspx?content=0&root=1137)
GREENPEACE Verona (https://www.facebook.com/greenpeaceverona)
ALTROMERCATO (http://www.altromercato.it/)
BANKUORE (http://www.bankuore.it/)
EMERGENCY Verona (http://emergencyverona.blogspot.com/)
AMNESTY Verona (http://www.amnestyverona.altervista.org/)
MITUMBA (http://www.assmitumba.org/)
NETGENERATION (www.facebook.com/groups/netgeneration/)

L’associazione INNOVATERRA (http://www.innovaterra.it/) proietterà un mediometraggio sugli immigrati di seconda generazione in Italia.

Si esibiranno:
DIDO (Reggae)
CNO’ (Traditional Irish Music)
http://www.cnomania.it/
THE HYPERGROOVERS from Badin (Ska/Jazz)
http://www.myspace.com/hypergroovers

+ DJ SET DI FINE SERATA

Gli Stand Culinari (GRANDE NOVITA’ DI QUEST’ANNO!):
Ass. TREMEMBE’ (cucina Brasiliana, http://www.tremembe.it/)
LA FATA ZUCCHINA (cucina mediterranea biovegetariana, http://www.lafatazucchina.it/index.php?lingua=ita)

INGRESSO ED INVITO RIVOLTO AI SOLI SOCI
iscrizione OBBLIGATORIA e GRATUITA su:
http://www.gardensport.org/index.php?page=tessera

CON IL FOGLIO DI ISCRIZIONE VI OFFRIAMO DUE CHUPITO!!!

Contributo minimo consigliato: 5 euro.

Segnatevi la data e liberatevi la serata!

ABBIAMO SCASSATO!!

Ebbene sì, grazie all’affluenza altissima e grazie a l’entusiasmo che si evinceva tra le associazioni, le band e le persone presenti, possiamo affermare con un dolce sorrisetto tra le labbra che il Wake Up Party è meravigliosamente riuscito!!!

Dei due obiettivi per cui abbiamo fortemente voluto questa festa andrò ora a scrivere qualche dato ufficiale legato al primo: l’autofinanziamento del progetto/gruppo (non siamo ancora un’associazione!!) WakeVeronaUp.

Siamo felicissimi di comunicarvi che l’incasso, al netto, ricavato dalla festa e dal contributo dell’unico sponsor dell’evento “La Macina” (negozio di prodotti biologici) ammonta a ben 1035 euro (e qualche cents)!!!!! Il numero dei paganti è risultato essere di poco maggiore alle 400 persone e questo è per noi motivo di grande orgoglio e felicità!

Sono grandi numeri! Sono fondamenta solide per poter proseguire con le nostre attività di stampo artistico-culturali e dunque per iniziare da subito a lavorare per uno dei prossimi appuntamenti: la mostra fotografica di WakeVeronaUp.

Il secondo obiettivo della festa, come avrete capito, era quello di fare informazione sul referendum e i dati che ci arrivano questa sera sull’affluenza alle urne sono confortanti: Verona e provincia –> 41,8% – Verona città –> 44,8%. Siamo ad un passo dal quorum!! 🙂

Le foto dell’evento saranno pubblicate al più presto qui sul blog, se qualcuno volesse condividere le sue fotgrafie della serata con noi saremo lieti di pubblicare anche le sue! Fateci sapere!

Nel frattempo vi lasciamo con il video della festa, girato da Stefano Saoncella:

GRAZIE A TUTTI VOI!

Buongiorno a tutti! La prossima sarà una settimana di fuoco e per questo motivo dobbiamo riunire le forze, organizzarci e muoverci efficientemente sul territorio.

Domenica 5 giugno alle ore 17:30 in piazza brà sotto la statua di Vittorio Emanuele II ci troviamo per la quinta riunione di WakeVeronaUp. Temi della riunione saranno:

– a) Volantinaggio pro-referendum nelle zone che sono di nostra competenza
– b) Consegna dei volantini sul legittimo impedimento firmati WakeVeronaUp a chi li volesse volantinare in giro per verona e provincia
– c) Suddivisione dei compiti ed organizzazione finale per il Wake Up Party di venerdì 10 giugno (http://www.facebook.com/event.php?eid=133303310079480)
– d) Dibattito e decisione circa le tematiche e le modalità della nostra prossima inziativa culturale, la mostra fotografica, che verrà presentata durante la serata del 10.

Partecipate!! Abbiamo bisogno di tutti!!

Wake Up Party!!

Pubblicato: 01/06/2011 in Wake Up Party

Siamo lieti di annunciarvi che WakeVeronaUp organizza una festa di autofinanziamento e pro-referendum in data VENERDI 10 GIUGNO 2011 (dalle 20h00 alle 03h00) al Circolo ENEL in via Basso Acquar, 30, Verona.

La festa vuole essere anche momento di sensibilizzazione verso tematiche quali: l’ambiente, l’informazione, l’immigrazione.

Le associazioni che parteciperanno con un banchetto informativo sono, ad oggi:
WWF VERONA (http://www.wwf.it/client/render.aspx?content=0&root=1137)
SALUTE VERONA (http://www.saluteverona.it/)
GREENPEACE (http://www.greenpeace.org/italy/it/)
ALTROMERCATO (http://www.altromercato.it/)
BANKUORE (http://www.bankuore.it/)
EMERGENCY (http://emergencyverona.blogspot.com/)

L’associazione INNOVATERRA (http://www.innovaterra.it/) e il gruppo studentesco TRENI PARALLELI (http://treniparalleli.wordpress.com/) proietteranno dei video rispettivamente sull’acqua da preservare come bene comune e sull’immigrazione a Verona.

Le band che si esibiranno:
HALF QUARTET TRIO (Blues/Jazz)
http://www.myspace.com/halfquartettrio
JAMESON CLUB (Rock)
ANIMALIBRE (Pop Italiano/Rock)
http://www.myspace.com/animalibre
C+C=MAXIGROSS (Corale/Psichedelica)
http://www.myspace.com/cpiucmassagross

+ DJ SET DI FINE SERATA

Contributo serata: 5 (miseri) euro.

Segnatevi la data e liberatevi la serata!

Di seguito il volantino che abbiamo preparato per il quesito referendario sul legittimo impedimento.

Siete autorizzati a scaricarlo e a divulgarlo in tutte le forme che ritenete più opportune!!

Per quanto riguarda il volantinaggio per lacqua bene comune e contro il nucleare chi volesse dare una mano mandi il proprio nome, la zona in cui abita e il numero di cellulare all’email allargalapiazza@gmail.com. Sarà nostra premura rispondere con tutti i dettagli del caso per avere la massima collaborazione con voi.

FRONTE VOLANTINO - Legittimo Impedimento

RETRO VOLANTINO - Legittimo Impedimento

1) Lunedì 16 maggio alle ore 20.45 presso la Cooperativa “La Genovesa” di Verona (Strada della Genovesa, 31/a – vicino al casello di Verona Sud) ci sarà la riunione di tutte quelle persone che si stanno già impegnando nella campagna o che comunque vogliono dare una mano, questa è un’occasione da non mancare se vuoi da subito iniziare a darti da fare.
Il Comitato Referendario Veronese “2 Sì per l’Acqua Bene Comune”

2) Giovedi 19 maggio alle ore 20.45 presso la sede di Legambiente a Verona (via bertoni 4) ci sarà la riunione per dividerci le zone nelle quali volantinare per e con il comitato contro il nulceare.

Nel frattempo cercheremo di produrre il volantino sul legittimo impedimento. Buon lavoro a tutti.

Sabato 7 Maggio, a Verona in Corticella Leoni, a partire dalle 18, chiediamo la vostra importante partecipazione al corteo che si terrà per il ricordo di Nicola Tommasoli, tragicamente scomparso 3 anni or sono a causa di un folle pestaggio notturno.

Sarà un corteo silenzioso, con l’unico intento di mantenere intatto e intenso il ricordo di quella scomparsa che ha scosso molti cittadini veronesi.

Sarà un corteo silenzioso perché vogliamo lasciare ad ognuno le proprie riflessioni, i propri pensieri, le proprie perplessità su questa vicenda e su quel tremendo avvenimento, ma allo stesso tempo per ribadire unanimemente i valori fondamentali della tolleranza e del convivere civile.

Sarà un corteo silenzioso perché crediamo sia il modo migliore di rispettare un lutto così ingiusto e di abbracciare idealmente tutti i cari di Nicola Tommasoli.

CI DISSOCIAMO, ESPLICITAMENTE E COERENTEMENTE CON LE PREMESSE CHE CI PORTANO AD ORGANIZZARE QUESTO EVENTO, DA QUALSIASI ESPOSIZIONE DI BANDIERE PARTITICHE E/O DA QUALSIASI SLOGAN O CARTELLONE LESIVO DEL PROFONDO INTENTO DEL CORTEO. QUALSIASI STRUMENTALIZZAZIONE DELL’EVENTO E’ DA NOI CONDANNATA. AUSPICHIAMO CHE LA VOSTRA PARTECIPAZIONE, OLTRE AD ESSERE FISICA, ABBRACCI E CONDIVIDA LE MOTIVAZIONI SOPRA CITATE, LE QUALI SONO LE UNICHE CHE CI PORTANO A SFILARE PER LE VIE DEL CENTRO IN RICORDO DI NICOLA TOMMASOLI.

RIBADIAMO:
SABATO 7 MAGGIO ALLE ORE 18 IN CORTICELLA LEONI

La prossima riunione di WakeVeronaUp (quarta) si terrà in Piazza dei Signori (Piazza Dante) domenica 17 aprile alle ore 17:30

Gli argomenti principali della riunione saranno:

  1. Celebrazione anniversario della morte di Nicola Tommasoli.
  2. Festa di autofinanziamento.
  3. Varie ed eventuali.

Siete tutti invitati a partecipare!

WakeVeronaUp

Viva, viva San Precario, protettore dell’anima mia… (Pensavi di farci conto? Precario pure lui…).

Precariato: mal comune, poco gaudioso e molto contagioso.

Precariato: un presente avariato e un futuro negato.

Precariato: la schiavitù moderna travestita da economia sofferta…

Per una manodopera a basso costo e senza diritti? Precariato diffuso, e zitti!

Menù a precario fisso: acqua alla gola e…siamo già alla frutta.

Precarietà: la costanza dell’insicurezza.

La precarietà? È democratica, non guarda in faccia a nessuno: ti sfrutta e poi ti butta.

La precarietà è tossica: la dose quotidiana, di una vita in eterna dipendenza.

Una condanna a vita, la precarietà sociale?

(E a chi ci rapina: prescrizione breve, e…vai in pace, figliolo!)

La precarietà è di tanti, per la sicurezza di pochi, per la ricchezza di pochissimi,  per i lussi e per gli stravizi di più di uno. (Ridistribuzione dei profitti,investimenti,  ammortizzatori sociali, sacrifici per tutti…no, eh?)

I precari sono le cavie dei vecchi e dei nuovi laboratori di ricerca del profitto.

Perché i soldi ci sono, anche i nostri, ma se li tengono loro.

Il processo l’abbiamo studiato: precarietà è legittimazione del ricatto sociale, dello schiaffo in faccia e poi del calcio in culo. (A vent’anni come a cinquanta.).

Voci precarie:

vorrei studiare, avere un lavoro, una casa, una famiglia, nel mio paese se possibile,

vorrei arrivare alla fine del mese e guardare avanti senza paura,

vorrei vivere, senza ricominciare tutte le volte da capo,

vorrei, vorremmo…

ma perché i precari devono sempre vivere al condizionale?

Riprendiamoci il presente. Io voglio, noi vogliamo! E anche il futuro, già che ci siamo.

Chi ha messo in giro la voce che l’erba voglio non cresce neanche nel giardino del re, non era un giardiniere precario, ma il padrone del castello.

La precarietà è un male sociale, da cui si può guarire:

che noi vogliamo, curare subito!

Con la vaccinazione anti-precaria, che significa pretendere, l’applicazione concreta dei diritti.

Perché la precarietà più che una necessità, è un dovere, imposto legalmente, con calcolata strategia.

Non è un diritto. Non crea esseri liberi, ma sudditi a cottimo, è un serbatoio di manodopera:

di pre-occupati, occupati a scadenza e disoccupati molto preoccupati.

Ma, rende felici e mette all’ingrasso, anche tante persone. Vogliamo deluderle?  Rifiutando di  essere i ricattabili di oggi e di domani?

Sì. Affermiamo continuamente i nostri diritti, e tutti insieme.

Ci vogliono atomizzati  e divisi? Andiamo in controtendenza.

…perché la vita è una: è la mia, è la tua, è quella in bilico, di tanti,

… allora teniamo gli occhi aperti, la notte è lunga: ci stanno rubando anche i sogni, quei razziatori organizzati, di mandrie e di bisogni!

Restiamo svegli!

I mille volti dei senza presente e dei senza futuro si uniranno in una catena umana itinerante da Castelvecchio a P.zza Brà il 9 aprile dalle 15:30 in poi.

Saranno i volti degli studenti, dei ricercatori universitari e dei docenti precari a cui è stato sottratto il mondo dell’istruzione pubblica; saranno i volti dei giovani operai, specializzati e tecnici le cui fabbriche sono state delocalizzate in quei paesi dove è più facile “governare” la manodopera e a cui è stato tolto un futuro sereno; saranno i volti di quei lavoratori che vivono nel mondo del lavoro sommerso, senza contribuzioni né assicurazioni a cui si è forzato un presente colmo di fatiche, perché al futuro è meglio non pensare.

Saranno i NOSTRI volti.
I volti della grande risorsa di questo paese, ma che questo paese tiene ai margini, spremendoci e sprecandoci allo stesso tempo.

Accodiamoci alla lunga fila indiana mostrando alla nostra città la nostra storia, spieghiamo quali sono le nostre speranze, quanto è stato il nostro impegno, quanto bisogno abbiamo ora di vederci assicurato il nostro domani!
Troviamoci, ognuno con la propria storia raccontata sul cartellone, e poi tutti insieme sciogliendo le fila in P.zza Brà per un accorato appello urlato alla cittadinanza perché ci venga restituito il nostro futuro!

Non è più tempo solo di resistere, ma di passare all’azione, un’azione comune, perché ormai si è infranta l’illusione della salvezza individuale. Per raccontare chi siamo e non essere raccontati, per vivere e non sopravvivere, per stare insieme e non da soli.

Appuntamento il 9 aprile alle ore 15:30
presso lo slargo tra Castelvecchio e via Roma.
Ognuno venga con la propria carta d’identità (un cartellone su cui riporterà la propria identità “rubata”, il proprio racconto di vita precaria)

 

tutt* in piazza il 9 aprile

LA VITA NON ASPETTA,
IL NOSTRO TEMPO È ADESSO!

La manifestazione si svolgerà in concomitanza in altre città italiane
www.ilnostrotempoeadesso.it